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La Casa delle Grasse Blog - La Casa delle Grasse

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Gymnocalycium mihanovichii fa. variegata
Gymnocalycium è un genere di piante originarie delle zone nebbiose e fredde dell’Argentina meridionale e del Paraguay il cui nome deriva dai termini greci “gymnos” a significare “nudo” e “calyx” per intendere il “calice” rappresentando in questo modo la caratteristica del tubo esterno del fiore, parte denominata calice, che è nuda, ovvero priva di setole, spine o peli. Una delle specie di G. è il Gymnocalycium mihanovichii, specie che troviamo in moltissime cultivar che talvolta sono dei "mutanti" e che sono completamente prive di clorofilla

Fockea edulis (Thunb.) K.Schum.

Categoria specie Autore La Casa delle Grasse Data 18 Set 2025
Fockea edulis (Thunb.) K.Schum. è una pianta della famiglia della Asclepiadaceae originaria del Sud Africa. E' una pianta molto facile da coltivare, rampicante, che viene inclusa fra le piante succulente Caudiciformi per l'essere dotata di una grossa radice, forse la parte più caratteristica della pianta, di colore grigio-argentato che, in coltivazione, viene mantenuta fuori dal terreno ed assumere forme interessanti. Il caudice nelle piante giovani è verde grigiastro per divenire poi più rugoso e tendere verso il colore grigio-argentato.

Festa del Cactus

Categoria Eventi Autore La Casa delle Grasse Data 05 Set 2025
Dal 19 al 21 settembre 2025 si svolgerà a Bologna l'attesissima edizione della Festa del Cactus che quest'anno sarà ospitata in una nuova location. La Festa si svolgerà all’interno di Grand Tour Italia, il grande parco tematico che offre ai visitatori un viaggio culinario attraverso padiglioni dedicati a ciascuna regione italiana, con ristoranti tematici, corsi di cucina ed eventi. La Festa del Cactus è molto più di una mostra-mercato ....

Madagascar

Categoria Mondo Autore La Casa delle Grasse Data 22 Apr 2025
Il Madagascar è un'isola che si è separata circa 165 milioni di anni fa dall'Africa per effetto della deriva dei continenti e l'isolamento dalla terraferma ha favorito lo sviluppo di specie che non esistono in alcun altro paese al mondo. Si stima infatti che il 98% dei mammiferi, il 91% dei rettili e l’80% delle piante siano endemiche. Una delle attrazioni principali dell'isola sono fra gli animali i lemuri. Ma il mondo vegetale del Madagascar non è secndo a nessuno!
E' stata identificata negli Stati Uniti la prima estinzione di una specie in un territorio in conseguenza dell'innalzamento del livello del mare. E' questa la notizia che ci arriva dal Museo di Storia naturale della Florida. I ricercatori ritengono che Pilosocereus millspaughii a Key Largo sia da considerarsi la prima estinzione locale di una specie causata dall'innalzamento del livello del mare nel paese.
Un recente studio di Ayslan T. Lima e Marcos V. Meiado si è posto l'obiettivo di valutare la germinazione di semi in ambienti aridi e semi-aridi che possono essere posti sotto stress ed essere sottoposti ad idratazione discontinua.
I semi di due popolazioni brasiliane (Caatinga e Restinga) di Pilosocereus catingicola subsp. salvadorensis.
Questa è una specie endemica del Brasile e la troviamo negli stati di Bahia, Rio Grande do Norte, Paraíba, Pernambuco, Alagoas e Sergipe ove cresce in territori aridi e semi-aridi che vanno dal livello del mare fino ad altezze di poco oltre i 1.000 metri s.l.m..
E' una specie molto diffusa nella regione di Caatinga ove occupa una particolare tipologia di foresta pluviale che si sviluppa in aree sabbiose prossime al mare, su terreni relativamente poveri di nutrienti, formata da arbusti e alberi di media taglia, che nel tempo si sono adattati alla vita in queste condizioni estreme. In questi territori solitamente rappresenta la Cactacea prevalente.
In questi giorni in cui l'inverno non sembra inverno torna in mente come quest'estate il caldo estremo abbia colpito diverse parti del mondo con conseguenze importanti. Un’ondata di calore lunghissima ed intensa ha infatti interessato gli Stati Uniti con molti ricoveri dovuti alle temperature torride e purtroppo anche diverse vittime. Sembra infatti che il caldo uccida più persone rispetto agli uragani. Per farvi un esempio di cosa sia successo la città di Phoenix in Arizona nel mese di luglio ha registrato un record di 27 giorni consecutivi sopra i 43°C. E' evidente che a queste temperature anche i cactus rischiano la morte.
La FAO (Food and Agriculture Organization) la specializzata agenzia delle nazioni Unite, creata per vincere la fame nel mondo, suggerisce di valorizzare maggiormente il fico d'india, in particolare per l'alimentazione e per il foraggio del bestiame nelle zone aride e di non considerare questa risorsa come scontata. Nel corso del 2017, un anno che ha visto una intensa siccità nel sud del Madagascar, "il cactus si è rivelato una fonte cruciale di cibo, foraggio e acqua per la popolazione locale e i loro animali" superando quello che era precedentemente successo quando si erano fatti sforzi per sradicare le piante che venivano considerate come una specie infestante e senza valore.
Strophocactus è un genere di cactus nella sottofamiglia Cactoideae che contiene alcune specie (secondo le ultime ricerche filogenenetiche 3) con habitat di crescita diversi che però hanno forti somiglianze nei fiori che sono tutti bianchi e si aprono di notte.
Nella foto Strophocactus wittii (K.Schum.) Britton & Rose - Immagine © Whaldener Endo CC0 1.0 Universal (CC0 1.0). Nella foto si notano bene i fusti appiattiti simili a foglie che, se esposti al sole, assumono una colorazione rosso opaca per la presenza di una pigmentazione di betalaina.
Pachycereus pringlei (S.Watson) Britton & Rose, ma noto anche con il nome di 'cactus elefante' oppure Cardón o Cardón Pelón, deriva il nume da cereus e dal termine greco “pachys” a significare la sua grandezza. E' un cactus colonnare gigante che, in natura, può raggiungere anche i 20 metri di altezza. Il portamento è eretto e il fusto, ramificato, può raggiungere anche il diametro di un metro. E' un cactus che cresce in Messico nel deserto di Sonora, Baja California e Baja California Sur.
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