Ariocarpus kotschoubeyanus Schumann K. - La Casa delle Grasse

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Ariocarpus kotschoubeyanus Schumann K.

Schede generi A - B > Schede specie Ariocarpus
Ariocarpus kotschoubeyanus è una specie di A. che Lemaire chiamò così in onore del principe Wassili Wiktorowitsch Kotschubej (1812-1850). Ariocarpus kotschoubeyanus lo troviamo in molti stati messicani (Coahuila, Nuevo León, San Luis Potosi, Tamaulipas, Zacatecas e Queretaro) ove copre un areale lungo circa 600 km. ad altitudini che vanno dai 1.000 ai 1.800 metri s.l.m.. Lo troviamo, a differenza della altre specie, su terreni pianeggianti calcarei, sabbiosi o  argillosi. In considerazione della grande dimensione dell'areale di crescita della specie dobbiamo evidenziare una grande variabilità: le specie che vivono più a nord sono più piccole ed il colore del fiore è più chiaro. E' la specie più piccola del genere ed è caratterizzata da una rosetta, depressa al centro, e tendenzialmente piatta che non supera i 7 cm. di diametro. I  tubercoli sono triangolari, di colore verde scuro, attraversati da lanuggine. La specie è caratterizzata da una grossa radice a fittone che troviamo sotto il terreno. I fiori sono di un bel colore magenta, fatta eccezione,  nella sottospecie Ariocarpus kotschoubeyanus subsp. albiflorus (Backeb.) Glass, ove, come dice il nome, sono di colore bianco oppure bianchi rosa pallido ed è stata descritta nella zona di Tamaulipas.
Alcuni autori indiviaduano anche le seguenti sottospecie: Ariocarpus kotschoubeyanus v. albiflorus (fiore bianco o rosa pallido), Ariocarpus kotschoubeyanus v. elephantidens (tubercoli più grandi), Ariocarpus kotschoubeyanus v. macdowellii (piante più piccole con tubercoli più piccoli, colore del fiore magenta pallido con talvolta bordi dei petaloi tendenti al bianco), Ariocarpus kotschoubeyanus v. sladkovskyi (epidermide più liscia e luminosa).
E' una specie di A. di non facilissima coltivazione con una crescita molto lenta. La specie può essere coltivata su un substrato povero di sostanza organica a cui può essere aggiunta dell'argilla oppure dell'akadama.
Ariocarpus kotschoubeyanus (Lemaire) Schumann - Immagine da Gesamtbeschreibung der Kakteen, p. 607, t. 96 (1899)
Le annaffiature dovranno essere regolari nel periodo vegetativo attendendo però alcuni giorni dalla completa asciugatura prima di annaffiare nuovamente. All'acqua delle annaffiature periodicamente dovrà essere aggiunto un fertilizzante poverissimo di azoto e ricco di microelementi. La riproduzione è agevole per seme e si consiglia di non trapiatare le plantule prima di 4/5 anni.
Sinonimi: Anhalonium fissipedum Monv. ex C.F.Forst., Anhalonium kotchubeyi Lem. ex Salm-Dyck, Anhalonium kotschoubeyanum Lem., Anhalonium sulcatum Salm-Dyck, Ariocarpus kotschoubeyanus subsp. agavoides, Ariocarpus kotschoubeyanus subsp. albiflorus (Backeb.) Glass, Ariocarpus macdowellii W.T. Marshall, Ariocarpus sulcatus (Salm-Dyck) K.Schum., Roseocactus kotschoubeyanus (Lem.) A. Berger
Ariocarpus kotschoubeyanus Schumann K. nei pressi di Estacion Marte, Coahuila - Immagine di Amante Darmanin
Ariocarpus kotschoubeyanus Schumann K. nei pressi di Tolimán, Querétaro, Messico - Immagine di Opuntia Cadereytensis
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