Asparagaceae Juss., 1789
Le famiglie botaniche
La famiglia Asparagaceae é una famiglia di piante monocotiledoni che comprendente alcune centinaia di specie dalle caratteristiche diversificate rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. La pianta più caratteristica della famiglia é sicuramente l'asparago (Asparagus officinalis), pianta ben conosciuta con un breve rizoma, squamoso, e fusti fusti alti fino a 1,50 metri, con foglie ridotte a minute squame e con numerosi cladodi strettissimi, fiori verde-giallicci e bacche rosse. La parte delle piante di questa famiglia che che più ci interessa sono le Agavoideae Herb., 1837, la sottofamiglia delle Asparagaceae che precedentemente era considerata una famiglia a sé stante nota con il nome di Agavaceae.
Agavoideae é infatti una sottofamiglia di piante costituite da monocotiledoni provenienti dalle parti secche e più calde del mondo quali l'agave, la yucca e il Joshua tree, per fare alcuni esempi. Le piante spesso hanno fusti brevi, talvolta assenti del tutto e nella famiglia vi sono anche alcune specie arborescenti o arboree (es. Dracaena draco (L.) L.).
Agave sp.

Sono piante perenni dalle foglie disposte a rosetta, molto longeve, succulente e dalle foglie fibrose. Le foglie generalmente sono strette e semplici e sono poste basalmente. Il margine fogliare può essere intero e talvolta é finemente seghettato, dentato o con filamenti allungati. Le punte delle foglie spesso sono rigide e con un aculeo.
Sono piante che talvolta vengono anche coltivate per essere sfruttate commercialmente per la produzione di fibre (es. sisal) oppure per la linfa che in Messico viene fermentata per produrre bevande come il pulque oppure distillata per ottenere il mescal e la tequila.
I fiori sono portati in infiorescenze, il cui asse può raggiungere diversi metri. Il frutto è una capsula o una bacca che contiene moltissimi semi.
Vi sono anche piante che hanno un habitat molto limitato come l'albero del drago di Socotra (Dracaena cinnabari Balf. f.), unaa pianta a portamento arboreo con tronco che si divide dicotomicamente in rami che terminano con rosette di foglie coriacee, lanceolate, di colore verde glauco, disposte a formare una chioma a forma di ombrello. E' una specie ndemica dell'isola di Socotra, dove cresce ad altitudini comprese tra 500 e 1550 m. e ed inserita nella lista rossa IUCN come specie vulnerabile.
Anche in Italia troviamo moltissime specie che ormai sono naturalizzate. Numerose specie di Agave si sono infatti acclimatate benissimo non solo nelle zone più calde. Troviamo infatti Agave americana L. e Agave americana L. subsp. americana ormai diffuse praticamente su tutto il territorio della penisola, ma anche Agave angustifolia Haw., Agave angustifolia Haw. subsp. angustifolia, Agave attenuata Salm-Dyck, Agave attenuata Salm-Dyck subsp. attenuata, Agave beaulueriana Jacobi, Agave fourcroydes Lem., Agave franzosinii Baker, Agave ingens A.Berger, Agave salmiana Otto ex Salm-Dyck, Agave salmiana Otto ex Salm-Dyck subsp. ferox (K.Koch) Hochstätter, Agave sisalana Perrine.
Troviamo, soprattutto nelle regioni del sud, Dracaena draco L. (tronchetto della felicità) e Dracaena draco (L.) L. subsp. draco, ma anche Dasylirion serratifolium (Karw. ex Schult. & Schult. f.) Zucc..
Agave albopilosa I.Cabral, Villarreal & A.E.Estrada - Immagine (c) miguelg, alcuni diritti riservati (CC BY-NC)
Dasylirion serratifolium (Karw. ex Schult. & Schult.f.) Zucc. - Immagine (c) Leticia Soriano Flores, alcuni diritti riservati (CC BY-NC)