Il genere Haworthia Duval - La Casa delle Grasse

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Il genere Haworthia Duval

Schede generi H - L
Le Haworthia sono piante appartenenti alla famiglia delle Xanthorrhoeaceae (già Asphodelaceae e in passato Liliacee) originarie del Sud Africa, prevalentemente dalle colline a nord di Città del Capo con non più di due specie nel sud della Namibia (H. tessellata) ed una fino allo Swaziland (H. limifolia). La gran parte vive a sud del 31° parallelo, anche se troviamo alcune specie ed alcune popolazioni che si spingono fin oltre il 26° parallelo.
Al genere é stato dato da Henri Auguste Duval (1768-1833) nel 1809 il nome in onore del botanico inglese Adrian Hardy Haworth (1767–1833).
Duval, che fu il primo dei grandi botanici ad interessarsi in modo particolare delle succulente descrisse dapprima H. retusa, H. viscosa ed H. pumila che Linneo, nel suo "Species Plantarum" del 1753 aveva incluso nel genere Aloe.
Le Haworthia sono piante relativamente piccole, con foglie carnose a vari livelli, che consentono alla pianta di immagazzinare acqua da utilizzare durante i lunghi periodi di siccità. Le foglie di solito sono disposte a rosetta. Il colore delle foglie varia dal verde tenue fino al marrone scuro, talvolta sono trasparenti e spesso sono caratterizzate da attraenti marcature oppure da tubercoli.
Il genere Haworthia conta indicativamente 140 specie diverse anche se la tassonomia del genere è molto complicata e controversa. Infatti secondo la classificazione di M.B. Bayer e J.C. Manning del 2012, ad esempio, le specie di Haworthia sono solo una settantina.
Oltre ad una storica confusione nella classificazione del genere deve essere evidenziata una variazione abbastanza significativa tra piante appartenenti alla stessa specie sia in conseguenza dell'habitat naturale sia delle condizioni di coltivazione. In genere inoltre sono piante molto variabili sia all'interno di singole specie sia per la facilità con la quale si ibridano. Per questo motivo a volte la classificazione e l'identificazione delle piante è particolarmente difficile, ma è proprio questa variabilità che rende Haworthia, per le innumerevoli e particolari forme, interessanti per i collezionisti. Ed in questo campo che, come abbiamo visto per gli Astrophytum, i giapponesi hanno ottenuto ibridi particolarmente belli ed interessanti.
Haworthia sono piante generalmente di piccole dimensioni, prive di fusto, con le foglie carnose disposte a rosetta, solitarie o in gruppi più o meno accestititi, variamente colorate e caratterizzte da puntini bianchi oppure da peluria, a seconda della specie e della varietà. Le foglie possono avere forme diverse a seconda della specie: acuminate (H. glauca), troncate (H. truncata), con margini dentellati (H. chloracantha), ciliati (H. setata), dritti (H. marginata), trasparenti (H. bolusi) fenestrati all'apice (H. maugani).
Le radici sono fascicolate, lunghe, lunghe, carnose caratterizzate da un grosso nucleo fibroso che si contrae nel periodo secco e fa abbassare la rosetta nel terreno.
Haworthia cimbiformis (Haw.) Duval - Immagine tratta Curti's Botanical Magazine vol. 21 t. 802 (1805)
Haworthia cooperi var. venusta (C.L.Scott) M. B. Bayer
Haworthia cooperi var. venusta (C.L.Scott) M.B.Bayer
Haworthia truncata 'lime green'
Haworthia truncata Schönland cv. 'lime green'
Haworthia arachnoidea var. arachnoidea (L.) Duval
Haworthia arachnoidea (L.) Duval
Haworthia 'Ollasonii'
Haworthia 'Ollasonii'
Le infiorescenze, tipiche della famiglia, sbocciano lungo uno stelo che in alcuni casi è ramificato (specie della sezione Margaritifere) e lungo anche fino a 50 cm, a seconda della specie. I fiori sono tendenzialmente di colore bianco, sono piccoli e numerosi, e in qualche caso hanno sfumature  che vanno dal rosa più o meno intenso fino al marrone. A volte le venature sono verdi oppure verde marrone. I fiori inoltre hanno sei tepali (unione di sepali e petali) disposti su un solo asse di simmetria.
Le Haworthia in natura crescono per lo più all’ombra di altre piante oppure tra le fessure delle rocce. I raggi solari che ricevono sono pertanto indiretti oppure diretti solo per un breve periodo della giornata. Ove invece la vegetazione é rada, e non vi é altro modo per la pianta per proteggersi dalle eccessive radiazioni solari, le Haworthia tendono ad interrarsi (truncata, bruynsii, emelyae, maculata) mentre altri tipi di Haworthia (arachnoidea, bolusii) si richiudono su se stesse, altre ancora come H. lockwoodii seccano le punte delle foglie e racchiudendosi attorno al centro della pianta limitano l'evaporazione e favoriscono la raccolta della rugiada. Un altro fenomeno interessante è la caratteristica di alcune specie di avere foglie traslucide o con puntinature o reticolature traslucide. In questo modo si permette alla luce di entrare direttamente nel foglio-tessuto interno della pianta ed effettuare efficacemente la fotosintesi riducendo la parte di pianta direttamente esposta alle forti radiazioni solari.
Pertanto se esponiamo le piante ad un eccessiva luce solare, si possono bruciare gli apici fogliari oppure le piante tenderanno a diventare rossicce. In piena estate, se coltivate in serra, è opportuno schermare il tetto con reti ombreggianti esponendo le piante ai raggi diretti del sole solo la mattina ed al tramonto.
E' tuttavia bene segnalare che sono piante che non amano un'ombra decisa e se così coltivate tenderanno a perdere talune delle caratteristiche proprie della specie e le belle colorazioni rossastre. Per quanto riguarda il terreno occorre utilizzare un terreno ben drenato e di granulometria non troppo grossa (tra 2 e 5 mm.) preferibilmente povero di materia organica.
Può essere utile utilizzare la normale composta da cactus (pomice, lapillo e buon terriccio torboso fine in parti uguali) con un poco meno di terriccio torboso e l'aggiunta di cornunghia. Possono essere coltivate anche su terricci più ricchi anche se sarà più difficile evitare che l'umidità ristagni e le piante così possono perdere le radici. Quando diamo semplicemente troppa acqua, oppure il substrato non asciuga abbastanza velocemente, oppure quando le annaffiamo e le piante gradiscono invece il riposo (es. mesi caldi di luglio ed agosto) le Haworthia sono inclini a perdere le radici anche perché talvolta si sospetta che alcune specie sembrano non adattarsi completamente alla vita nell'emisfero settentrionale.
Comunque, nel caso in cui notiate che le piante hanno perso le radici, trapiantatele su nuovo terriccio povero di materia organica dopo aver lasciato asciugare la pianta per alcuni giorni in posizione ombreggiata e dopo aver accuratamente eliminato le parti secche e le radici morte. In breve avranno nuova vita! Le Haworthie inoltre vanno coltivate in vasi non troppo bassi per dare il giusto spazio alle radici carnose.
Haworthia truncata 'Green Lime' reverse variegated
Haworthia truncata 'Green Lime' reverse variegated
Haworthia gracilis var. tenera (V. Poellnitz) M.B. Bayer
Haworthia gracilis var. tenera (Poelln.) M.B.Bayer
Haworthia arachnoidea (L.) Duval - Immagine © stephenhardcastle, alcuni diritti riservati (CC BY-NC)
Haworthia mirabilis var. paradoxa
Haworthia mirabilis var. paradoxa
Haworthia pygmaea cv. 'pink beauty'
Haworthia pygmaea cv. 'pink beauty'
Salvo poche eccezioni il periodo di crescita va da aprile  alla fine di novembre con una interruzione in estate, quando le temperature sono molto elevate (mesi di luglio ed agosto). Queste piante tuttavia anche in inverno non cessano completamente la crescita per cui, come nel caso degli ultimi inverno che sono particolarmente caldi, occorrerà non sospendere completamente le annaffiature che dovranno essere limitate a poca acqua nelle giornate più calde quando le piante si mostrano sofferenti. Occorre a questo proposito che Haworthia sono piante solitamente resistenti al freddo tollerando, se asciutte, anche temperature prossime allo zero.
Tornando al periodo di stasi vegetativa durante i mesi più caldi dell'estate, le Haworthia cessano lo sviluppo sopra terra, ma come in tutte le piante appartenenti alla famiglia delle Liliaceae (ora Asphodelaceae), rinnovano le loro radici. In conseguenza di ciò, periodi prolungati di eccessiva umidità e ristagni idrici, soprattutto in coincidenza di questo periodo, possono condurre, come abbiamo detto, la pianta alla decomposizione delle radici. Durante  il periodo di riposo estivo è opportuno favorire, come per tutte le piante succulente un'ottima circolazione di aria. Se la temperatura è tuttavia molto elevata è opportuno vaporizzare oppure annaffiare moderatamente.
Le annaffiature devono essere completamente sospese in inverno o molto diradate, come abbiamo visto prima, e devono essere riprese in primavera per assicurare una celere ripresa vegetativa. In una delle prime annaffiature è opportuno aggiungere un fertilizzante (noi usiamo solo per questa annaffiatura un concime solubile in acqua N-P-K 15-15-15). Successivamente utilizziamo un concime per piante succulente povero di azoto e più ricco di potassio  e di fosforo.
Occorre, come per tutte le succulente avere cura, prima di ripetere l'annaffiatura,  che il terriccio sia completamente asciutto. Dopo la sospensione, ovvero diminuzione delle annaffiature, del periodo di luglio ed agosto di cui abbiamo parlato è opportuno riprendere le annaffiature in settembre per poi sospenderle alla fine di novembre o comunque quando le temperature sono troppo basse.
La propagazione di Haworthia è abbastanza facile: può essere effettuata ricorrendo a:
  • semina,
  • talea,
  • talea di foglia,
  • talea di radice,
  • talea di stelo floreale.
La talea di getto è più facile e veloce: quando una haworthia accestisce, con un bisturi affilato, o anche con le mani, si tagliano le nuove nate che si lasciano asciugare per almeno per una settimana in un luogo ventilato e all’ombra. Successivamente vanno interrate come le altre piante ed annaffiate. Con il tempo formeranno  proprie radici.
Alcune Haworthia accestiscono con difficoltà e possono essere riprodotte per talea di foglia. Occorre staccare dalla pianta adulta alcune foglie esterne. Occorre prendere la pianta a radice nuda, togliere le eventuali foglie più esterne
secche o già avvizzite e con un coltello molto affilato si possono tagliare solo le due estremità delle prime foglie turgide e con una buona riserva d’acqua nei loro tessuti. Le foglie strappate poi molto delicatamente dal fusto vanno eventualmente irrorate con poco ormone radicante e poste ad asciugare come le talee per almeno una settimana in luogo ombreggiato. Successivamente le foglie vanno interrate dalla parte staccata appena sotto la superficie del terreno di coltura aiutandosi a mantenerle quasi erette con un poco di materiale inerte. Dal punto di strappo nasceranno nuove piante mentre la foglia seccherà.
La semina può essere effettuata in qualunque momento dell'anno ad una temperatura compresa fra 15 e 20 °C. È importante non superare questa temperatura in quanto una temperatura elevata inibisce la germinazione e la temperatura notturna deve essere più bassa di non più di 15 °C. Anche i semenzali non tollerano le alte temperature. E' opportuno inoltre usare sementi fresche (non più di sei mesi) in quanto i semi vecchi, di oltre un anno, di solito non germinano e seminare molto fittamente in quanto in tal modo sembra che la germinazione avvenga più facilmente. Occorre evidenziare che per produrre semi dalle nostre piante occorrerà ricorrere all'impollinazione manuale in quanto, anche se nelle vicinanze si trovano numerose piante fiorite nelle stesso momento, raramente vedremo il formarsi dei frutti. Infatti il fiore é caratterizzato da una forma particolare che nasconde gli organi riproduttivi della pianta e rende pertanto difficile l’impollinazione mediata dalla maggior parte degli insetti ed impossibile quella dovuta al vento.
H. sono infatti tutte specie autosterili e proterandriche che quindi non possono  autoimpollinarsi in quanto nel fiore viene prima prodotto e matura il polline e solo  in seguito lo stigma diventa recettivo quando il polline ormai non è più vitale o presente sullo stesso fiore.
Le Haworthia si riproducono anche creando una nuova pianta sullo stelo floreale. Se quando lo stelo è ancora turgido viene spezzato, come nella foto a lato, si potrà verificare che lungo di esso si sviluppi una nuova piccola pianta che, un volta cresciuta, potrà essere staccata ed interrata come una talea in modo da farla radicare. Tuttavia non abbiamo riscontrato una sistematicità di tale metodo di riproduzione e il formarsi della piccola pianta attaccata allo stelo floreale sembra casuale.
Haworthia bayeri J.D.Venter & S.A.Hammer - Immagine © Sandra Falanga, Alcuni diritti riservati (CC-BY-NC)
Haworthia magnifica var. splendens J.D.Venter & S.A.Hammer
Haworthia mirabilis v. splendens

Hawhorthia truncata  Schoenl.

H. truncata é certamente una delle più belle specie di Haworthia. Si distingue chiaramente dalle altre specie per la forma. la rosetta delle foglie è disposta a ventaglio. La pianta ha fusto brevissimo con le foglie succulente disposte su un unico piano molto vicine le une alle altre. Le foglie sono larghe ca. 2 cm. e sono larghe la metà, sono tronche ed all'apice presentano una sorta di finestra (in natura è l'unica parte che emerge dal terreno) che consente di fare entrare la luce nella pianta per svolgere la fotosintesi. Le radici sono grosse e carnose. E' una specie che, al pari delle altre Haworthia, vegeta soprattutto in primavera ed in autunno (nei periodi troppo caldi o freddi, arresta lo sviluppo) e pertanto se ne dovrà tenere conto nelle annaffiature. La coltivazione non si presenta particolarmente difficile. Il substrato di cultura deve essere ben drenato e povero di materiale organico. Le annaffiature saranno regolari nel periodo di sviluppo, avendo sempre cura che il terriccio asciughi, tra una annaffiatura e l'altra, e più limitate nei mesi di luglio ed agosto se molto caldi. Nel periodo di sviluppo é consigliabile aggiungere un fertilizzante per succulente una volta al mese. In inverno può essere tenuta asciutta ad una temperatura sopra i 2-3 °C. La riproduzione é agevole per seme, ma è preferibile effettuarla per divisione dei polloni che la pianta forma con il tempo.
Sinonimi: Haworthia truncata f. crassa Poelln.; Haworthia truncata var. tenuis (Poelln.) M.B.Bayer; Haworthia truncata f. tenuis Poelln.; Haworthia truncata var. truncata
Sottspecie:Haworthia truncata var. maughanii (Poelln.) Halda; Haworthia truncata var. minor Breuer

Haworthia cymbiformis (Haw.) Duval

H. cymbiformis è una pianta che forma grappoli di rosette. Le rosette sono formate da foglie di colore verde chiaro le cui estremità tendono ad essere traslucide. E' una pianta originaria del Sud Africa molto diffusa nella Provincia del Capo Orientale tra la città di Port Elizabeth ed East London. Cresce preferibilmente tra le fenditure delle rocce. In coltivazione è una pianta abbastanza facile:  l'esposizione sarà quella di pieno sole oppure quella di ombra parziale preferendo l'esposizione al sole del mattino; terreno abbastanza fertile ma molto ben drenato; le annaffiature regolari la riproduzione è facie per mezzo dei numerosi polloni che sviluppa che andranno staccati dalla pianta e messi a radicare dalla primavera all'estate inoltrata.

Sottospecie:Haworthia cymbiformis var. angustata Poelln.; Haworthia cymbiformis var. incurvula (Poelln.) M.B.Bayer; Haworthia cymbiformis var. obtusa (Haw.) Baker; Haworthia cymbiformis var. ramosa (G.G.Sm.) M.B.Bayer; Haworthia cymbiformis var. reddii (C.L.Scott) M.B.Bayer; aworthia cymbiformis var. setulifera (Poelln.) M.B.Bayer; Haworthia cymbiformis var. transiens (Poelln.) M.B.Bayer
Sinonimi: Aloe cuspidata (Haw.) Schult. & Schult.f.; Aloe cymbaefolia Schrad.; Aloe cymbifolia Schrad.; Aloe cymbiformis Haw.; Aloe hebes Schult. & Schult.f.; Aloe planifolia (Haw.) Schult. & Schult.f.; Apicra cymbifolia (Schrad.) Willd.; Catevala cuspidata (Haw.) Kuntze; Catevala cymbiformis (Haw.) Kuntze; Haworthia bilineata var. gracilidelineata (Poelln.) Poelln.; Haworthia concava Haw.; Haworthia cuspidata Haw.; Haworthia cymbiformis var. cymbiformis; Haworthia cymbiformis f. gracilidelineata (Poelln.) Pilbeam; Haworthia cymbiformis f. planifolia (Haw.) Pilbeam; Haworthia cymbiformis var. planifolia (Haw.) Baker; Haworthia cymbiformis f. subarmata Poelln.; Haworthia gracilidelineata Poelln.; Haworthia lepida G.G.Sm.; Haworthia planifolia Haw.; Haworthia planifolia f. agavoides Triebner & Poelln.; Haworthia planifolia f. alta Triebner & Poelln.; Haworthia planifolia f. calochlora Triebner & Poelln.; Haworthia planifolia var. exulata Poelln.; Haworthia planifolia var. incrassata Poelln.; Haworthia planifolia var. longifolia Poelln.; Haworthia planifolia f. olivacea; Haworthia planifolia var. poellnitziana Resende; Haworthia planifolia f. robusta Triebner & Poelln.;aworthia planifolia var. sublaevis Poelln.

Haworthia pulchella var. globifera M.B. Bayer
Haworthia pulchella var. globifera M.B. Bayer
Il genere è solitamente diviso in tre sottogeneri prendendo quale caratteristica distintiva la forma della sezione trasversale del fiore e la disposizione del petalo. Tra l'altro studi hanno dimostrato ulteriori differenze. Ad esempio lo studio "Comparative characteristics of anatomical and morphological adaptations of plants of two subgenera Haworthia Duval to arid environmental conditions" effettuato da Nataliia Nuzhyna e Maryna Mykolaivna Gaydarzhy ha dimostrato come le piante del sottogenere Haworthia si sono adattate alle condizioni aride aumentando l'accumulazione dell'acqua, la presenza di "finestre", una dimensione dello stoma più piccola e una parete esterna più sottile delle cellule dell'epidermide. Le piante del sottogenere Hexangularis invece si sono adattate alle condizioni aride riducendo il surriscaldamento e la traspirazione, con la presenza di papille (protuberanza unicellulare dell'epidermide) ed inspessendo la parete esterna delle cellule dell'epidermide.
Il primo sottogenere è denominato Haworthia e conta del maggior numero i specie. La sezione trasversale del fiore é  triangolare e i petali tendono ad essere dei triangoli allungati. Il secondo sottogenere é denominato Hexangulares (ora genere autonomo con nome di Haworthiopsis) e, come suggerisce il nome,  è caratterizzato dalla sezione trasversale del fiore a sei facce e quasi circolare. Il terzo sottogenere,  denominato Robustipedundunculares é, ancora una volta, come il nome suggerisce, con il fiore caratterizzato da una base gonfia e robusta ed i petali sembrano disposti a formare una stella di David. Questo subgerere ora, sulla base di studi molecolari è incluso nel genere Tulista Raf.
Di seguito elenchiamo le specie di Haworthia attualmente riconosciute. Ricordiamo che Haworthia si ibrida molto facilmente e molti coltivatori considerano l'allevamento di nuove cultivar, da ottenere per impollinazione, come la parte più divertente della coltivazione di queste piccole piante. Attraverso l'impollinazione si ricercano nuovi modelli, colori, forme e trame. Ricordiamo che l'impollinazione può avere successo solo tra due piante geneticamente diverse. E, in molti casi, l'ibridazione può essere fatta tra diverse specie dello stesso genere ed anche anche tra generi della tribù. Esistono quindi in commercio praticamente infiniti ibridi che sono particolarmente apprezzati dai collezionisti  ormai non più solo giapponesi.

Haworthia gracilis var. tenera (V. Poellnitz) M.B. Bayer
Di seguito l'elenco delle varie specie di Haworthia. Nell'elenco trovate tutte le specie già appartenute al genere ivi incluse le specie ora trasferite al genere Haworthiopsis (colorate di giallo) e le specie del genere Tulista (colorate in rosso). Esempio: Haworthia viscosa (L.) Haw. ora Haworthiopsis viscosa (L.) Gildenh. & Klopper oppure Haworthia kingiana Poelln. ora Tulista kingiana (Poelln.) Gideon F.Sm. & Molteno.

Haworthia agnis Battista
Haworthia akaonii M.Hayashi
Haworthia albispina M.Hayashi
Haworthia amethysta M.Hayashi
Haworthia angustifolia Haw.
Haworthia ao-onii M.Hayashi
Haworthia aquamarina M.Hayashi
Haworthia arabesqua M.Hayashi
Haworthia arachnoidea (L.) Duval
Haworthia aristata Haw.
Haworthia attenuata (Haw.) Haw.
Haworthia azurea M.Hayashi
Haworthia bathylis M.Hayashi
Haworthia bayeri J.D.Venter & S.A.Hammer
Haworthia bella M.Hayashi
Haworthia blackburniae W.F.Barker
Haworthia bolusii Baker
Haworthia borealis M.Hayashi
Haworthia breueri M.Hayashi
Haworthia bronkhorstii M.Hayashi
Haworthia bruynsii M.B.Bayer
Haworthia caerulea M.Hayashi & Breuer
Haworthia caesia M.Hayashi
Haworthia calva M.Hayashi
Haworthia candida M.Hayashi
Haworthia capillaris M.Hayashi
Haworthia chloracantha Haw.
Haworthia coarctata Haw.
Haworthia cooperi Baker
Haworthia crausii M.Hayashi
Haworthia crinita M.Hayashi
Haworthia crystallina M.Hayashi
Haworthia cummingii Breuer & M.Hayashi
Haworthia cymbiformis (Haw.) Duval
Haworthia davidii (Breuer) M.Hayashi & Breuer
Haworthia decipiens Poelln.
Haworthia devriesii Breuer
Haworthia diaphana M.Hayashi
Haworthia elizeae Breuer
Haworthia emelyae Poelln.
Haworthia emeralda M.Hayashi
Haworthia eminens M.Hayashi
Haworthia enigma M.Hayashi
Haworthia esterhuizenii M.Hayashi
Haworthia exilis M.Hayashi
Haworthia fasciata (Willd.) Haw.
Haworthia flavida M.Hayashi
Haworthia floccosa M.Hayashi
Haworthia florens M.Hayashi
Haworthia floribunda Poelln.

Haworthia fluffa M.Hayashi
Haworthia foliosa Haw.
Haworthia fukuyae M.Hayashi
Haworthia glabrata (Salm-Dyck) Baker
Haworthia glauca Baker
Haworthia gracilis Poelln.
Haworthia hamata M.Hayashi
Haworthia harryi M.Hayashi
Haworthia hastata M.Hayashi
Haworthia hayashii M.Hayashi
Haworthia heidelbergensis G.G.Sm.
Haworthia herbacea (Mill.) Stearn
Haworthia hisui M.Hayashi
Haworthia indigoa M.Hayashi
Haworthia integra Poelln.
Haworthia jadea M.Hayashi
Haworthia jansenvillensis Breuer
Haworthia jeffreis M.Hayashi
Haworthia kemari M.Hayashi
Haworthia kingiana Poelln.
Haworthia koelmaniorum Oberm. & D.S.Hardy
Haworthia lachnosa M.Hayashi
Haworthia laeta M.Hayashi
Haworthia latericia M.Hayashi
Haworthia ligulata M.Hayashi
Haworthia limifolia Marloth
Haworthia lockwoodii Archibald
Haworthia longiana Poelln.
Haworthia maculata (Poelln.) M.B.Bayer
Haworthia magnifica Poelln.
Haworthia maraisii Poelln.
Haworthia marginata (Lam.) Stearn
Haworthia marmorata M.Hayashi
Haworthia marumiana Uitewaal
Haworthia marxii Gildenh.
Haworthia minor (Aiton) Duval
Haworthia mirabilis (Haw.) Haw.
Haworthia mollis M.Hayashi
Haworthia monticola Fourc.
Haworthia mortonii Breuer
Haworthia mucronata Haw.
Haworthia mutica Haw.
Haworthia nigra (Haw.) Baker
Haworthia nigrata M.Hayashi
Haworthia nortieri G.G.Sm.
Haworthia oculata M.Hayashi
Haworthia odetteae Breuer
Haworthia ohkuwae M.Hayashi
Haworthia opalina M.Hayashi
Haworthia outeniquensis M.B.Bayer

Haworthia parksiana Poelln.
Haworthia pectinis M.Hayashi
Haworthia pilosa M.Hayashi
Haworthia pubescens M.B.Bayer
Haworthia pulchella M.B.Bayer
Haworthia pumila (L.) Duval
Haworthia pungens M.B.Bayer
Haworthia pusilla M.Hayashi
Haworthia pygmaea Poelln.
Haworthia regalis M.Hayashi
Haworthia regina M.Hayashi
Haworthia reinwardtii (Salm-Dyck) Haw.
Haworthia reticulata (Haw.) Haw.
Haworthia retusa (L.) Duval
Haworthia sapphaia M.Hayashi
Haworthia scabra Haw.
Haworthia schoemanii M.Hayashi
Haworthia scottii Breuer
Haworthia semiviva (Poelln.) M.B.Bayer
Haworthia serrata M.B.Bayer
Haworthia sordida Haw.
Haworthia sparsa M.Hayashi
Haworthia spiralis (L.) Duval
Haworthia springbokvlakensis C.L.Scott
Haworthia subhamata M.Hayashi
Haworthia subularis M.Hayashi
Haworthia succinea M.Hayashi
Haworthia tarkasia M.Hayashi
Haworthia × tauteae Archibald
Haworthia teres M.Hayashi
Haworthia tessellata Baker
Haworthia tradouwensis Breuer
Haworthia tretyrensis Breuer
Haworthia truncata Schönland
Haworthia turgida Haw.
Haworthia variegata L.Bolus
Haworthia veltina M.Hayashi
Haworthia venetia M.Hayashi
Haworthia venosa (Lam.) Haw.
Haworthia venosa subsp. granulata (Marloth) M.B.Bayer
Haworthia venosa subsp. woolleyi (Poelln.) Halda
Haworthia villosa M.Hayashi
Haworthia violacea M.Hayashi
Haworthia viscosa (L.) Haw.
Haworthia vlokii M.B.Bayer
Haworthia wittebergensis W.F.Barker
Haworthia zantneriana Poelln.
Haworthia zenigata M.Hayashi

Haworthia viscosa (L.) Haw. fa. variegata - (anche Haworthia tortuosa var. curta (Haw.) Baker fa variegata)
Haworthia viscosa (L.) Haw. fa. variegata - (anche Haworthia tortuosa var. curta (Haw.) Baker fa variegata)
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