Il genere Drosanthemopsis Rauschert - La Casa delle Grasse

LA CASA DELLE GRASSE
FOLLOW
LA CASA DELLE GRASSE
Vai ai contenuti

Il genere Drosanthemopsis Rauschert

Schede generi C - D

Drosanthemopsis è un genere di piccole piante sudafricane che prende il nome dalla somiglianza che le piante hanno con il genere Drosanthemum.
Sono dei piccoli cespugli compatti che hanno foglie succulente verdi, grigio verde con riflessi rossi, oblunghe su rami espansi oppure ascendenti. Le foglie sono carenate alla base e fuse insieme e vellutate (Drosanthemopsis diversifolia è l'unica specie del genere in cui le foglie sono libere alla base).  Sono piante che colonizzano un ristretto areale nel Sud Africa  lungo la costa del Namaqualand nella Provincia del Capo Settentrionale fra la vegetazione del Karoo succulento (Karoo in lingua khoisan, significa "terra della sete") un territorio semi-desertico ove le precipitazioni sono molto basse.
Le quattro specie del genere, per entrare nel dettaglio, sono tutte endemiche del Sud Africa, e le troviamo in un areale che va da sud di Port Nolloth, nella provincia del Capo Settentrionale fino al distretto di Clanwilliam, nella provincia del Capo Occidentale ove crescono su terreni rocciosi poco profondi, argillosi e spesso fortemente salini, con una copertura di ghiaia di quarzo e precipitazioni medie annue di poco superiori ai 120 millimetri medi annui che avvengono principalmente da agosto a settembre. I fiori sono solitari e sono si colore rosa, magenta, bianchi oppure rosa con centro bianco con petali interni più corti  e filamenti bianchi o gialli, papillati alla base.

Drosanthemopsis bella Klak - Immagine (©) Nick Helme, alcuni diritti riservati (CC BY-SA)
Drosanthemopsis diversifolia (L.Bolus) Klak - Immagine (©) Nick Helme, alcuni diritti riservati (CC BY-SA)
Drosanthemopsis diversifolia (L.Bolus) Klak - Immagine (©) Peter Warren, Universal (CC0 1.0)
Drosanthemopsis vaginata (L.Bolus) Rauschert - Immagine (©) Nick Helme, alcuni diritti riservati (CC BY-SA)

La fioritura avviene fioritura da luglio a settembre e i frutti sono una capsula igrocastica, che ha cioè la caratteristica di aprirsi in ambiente umido e permettere la dispersione dei semi da parte dell’acqua piovana e che, al ritorno del stagione secca, riaccosta le valve e si chiude.
Alcune specie sono a rischio di estinzione a causa dell'estrazioni minerarie e dei danni causati dal pascolo degli allevamenti di pecore. In particolare D. Bella ha una popolazione stimata in soli 200/300 esemplari e Drosanthemopsis vaginata è molto rara tanto da ritrovarla solo in pochissime località e considerata vulnerabile.
Per quanto riguarda la coltivazione in considerazione della provenienza da regioni con scarse piogge e quindi con nessun forte periodo di crescita anche se in pieno sole tutto l'anno, le annaffiature andranno effettuate, con parsimonia, nella bella stagione tenuto conto che la massima crescita avverrà in autunno e fino al tardo inverno/inizio primavera occorrerà, quando la temperatura lo consentirà, effettuare ogni 20/30 giorni delle nebulizzazioni. Occorre considerare che le piante tendenzialmente, se asciutte, sopportano temperature anche fino a –2 °C. Il substrato di cultura ben drenato e povero di sostanza organica. Provate ad utilizzare un substrato composto da 1 parte di terriccio torboso fine, una parte di akadama, 2 parti di pomice, 1 parte di lapillo e una parte di sabbia silicea.

Mappa tratta da C. Klak e altri, "A recircumscription of Jacobsenia (Aizoaceae): Re-instating Drosanthemopsis, with two new quartz-endemics from Namaqualand, South Africa and sinking Knersia" in South African Journal of Botany, Volume 116, Maggio 2018, Pagina 74

Famiglia: Aizoaceae Martinov
Genere: Drosanthemopsis Rauschert

Specie:
Drosanthemopsis bella Klak
Drosanthemopsis diversifolia (L.Bolus) Klak
Drosanthemopsis kwaganapensis Klak
Drosanthemopsis vaginata (L.Bolus) Rauschert

Drosanthemopsis vaginata (L.Bolus) Rauschert - Immagine (©) Nick Helme, alcuni diritti riservati (CC BY-SA)
Torna ai contenuti