Come Espostoa frutescens attrae i pipistrelli per l'impollinazione ....
Pubblicato da La Casa delle Grasse in Ricerca · Lunedì 11 Mag 2020
Tags: La, Casa, delle, Grasse, Blog, Espostoa, frutescens, pipistrelli, impollinazione, piante, caratteristiche, attrarre, guidare, impollinatori, fiori, segnali, visivi, segnali, chimici, onde, sonore, contrasto, eco, acustico, ricerca, Ralph, Simon, Espostoa, frutescens, cactacea, Ande, equadoriane
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Le piante che in natura sono impollinate dai pipistrelli, che si nutrono succhiando il nettare dai fiori , sono dotate di fiori che riflettono le onde ultrasoniche. In questo modo i fiori sono più facili da individuare attraverso l'ecolocalizzazione.
Ma Ralph Simon e colleghi, in un interessante articolo pubblicato dalla rivista BioiRxiv, dimostra che un cactus si comporta in modo contrario. Ha visto che Espostoa frutescens, un cactus colonnare peruviano, assorbe più ultrasuoni nell'area circostante i suoi fiori, facendo in questo modo "risaltare" il fiore stesso su uno sfondo più "silenzioso".
Espostoa frutescens si presenta con dei piccoli fiori che crescono su un lato del fusto e che si aprono di notte attirando pipistrelli mentre volano da un fiore all'altro in cerca di nettare. Uno dei principali impollinatori di espostoa è infatti un pipistrello senza coda (Anoura geoffroyi). Il cactus affida l'impollinazione ai pipistrelli che sono in grado di trasportare molto polline che rimane attaccato nella loro pelliccia e riescono anche a trasportarlo da piante che vivono in luoghi anche distanti, come nel caso di Espostoa frutescens che presenta nell'habitat una distribuzione irregolare.
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Immagini courtesy of Ralph Simon
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