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Il genere Crassula L. - La Casa delle Grasse

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Il genere Crassula L.

Schede generi C - D
ll genere Crassula appartiene alla famiglia delle Crassulaceae ed é un vasto gruppo (oggi accettate 191 specie) di piante succulente originarie del Sud Africa e comunque delle zone aride dell'Africa meridionale e con pochissime eccezioni al di fuori dell'Africa.  Il nome del genere deriva dal latino 'crassus' che significa 'grasso' ad indicare la carnosità delle foglie.
Crassula è un genere che comprende specie con caratteristiche molto diversificate: alcune specie raggiungono dimensioni arboree (C. arborescens e C. ovata) altre sono molto piccole, con foglia succulenta, altre sono tappezzanti (C. corallina) ed altre ancora sono piccole piante acquatiche (C. natans).
E' evidente come un genere morfologicamente così diverso provenga da una vasta gamma di habitat e anche come alcune specie possano tollerare una grande diversità di condizioni ambientali.
Molte specie vivono comunque in zone pre-desertiche o in aree caratterizzate da una forte siccità e, per resistere al calore diurno, hanno sviluppato un processo che viene denominato  CAM (Crassulacean Acid Metabolism) che è caratterizzato dal fatto che gli stomi delle Crassula si chiudono durante il giorno per ridurre la traspirazione e lo scambio di gas avviene solo di notte in cui viene raccolta dall'ambiente l'anidride carbonica. La fotosintesi avviene poi di giorno quando viene utilizzata l'anidride carbonica immagazzinata e trasformata durante la notte.  Le foglie di Crassula, in talune specie, sono anche in grado di assorbire acqua attraverso gli stomi che sono quindi in grado di assorbire il vapore acqueo dalle nebbie.
Sono piante, come abbiamo visto, dal portamento molto vario, per lo più eretto, ma troviamo anche specie cespugliose, striscianti ed anche rampicanti.

Crassula perfoliata var. falcata (J.C.Wendl.) Toelken, sinonimo di Larochea falcata Pers. Immagine da Jacquin, N.J. von, Fragmenta botanica, figuris coloratis illustrata, t. 82 (1809)
Nelle crassule sia i fusti sia le foglie hanno la funzione di immagazzinare acqua, ma anche la disposizione delle foglie, opposte e disposte alternativamente lungo il fusto, e la caratteristica di essere ricoperte da una sostanza cerosa oppure da una leggera peluria, sono funzionali alla limitazione delle perdite di acqua da parte della pianta.
La maggior parte delle specie tende comunque a crescere all'ombra di altre piante e le piante si notano maggiormente quando, una volta raggiunta fase di fioritura, i grappoli di fiori spuntano tra la vegetazione. I fiori sono per lo più a forma di stella e di dimensioni molto diverse, ma per lo più sono piccoli ed iniziano, in talune specie, a presentarsi da marzo ed in altre anche all'inizio dell'inverno.
Per quanto riguarda la coltivazione Crassula è un genere facile, richiede illuminazione intensa, in tutte le stagioni dell'anno, con l'esposizione anche al sole diretto. E' assolutamente da evitare un'esposizione a nord.
Crassula è un genere di piante che necessita inoltre di essere rinvasato periodicamente. Questa operazione può essere fatta praticamente in ogni periodo dell'anno, con eccezione della stagione autunnale ed invernale. Il rinvaso serve ad evitare che le radici occupino tutto lo spazio a loro disposizione ed anche per controllare lo stato delle stesse togliendo eventuali radici morte o poco attive.
Come abbiamo detto Crassula deve essere periodicamente rinnovata: la moltiplicazione per talea o per polloni sono le tecniche preferibili perché la moltiplicazione  per seme ha lo svantaggio di non riprodurre esattamente le caratteristiche della pianta madre essendo anche le specie di Crassula di facile ibridazione. In primavera oppure in estate si può quindi riprodurre la pianta prelevando un pollone basale dalla base della pianta ed interrandolo, dopo aver fatto asciugare per alcuni giorni la ferita, direttamente nel substrato di coltivazione tenendolo umido e non esponendolo direttamente al sole diretto.


E' inoltre molto facile riprodurre Crassula per talea. Il momento migliore è in genere tra maggio e giugno anche se in tutto il periodo primaverile estivo-autunnale possiamo effettuare talee. Dopo aver tagliato con un coltello affilato la parte di  pianta che intendiamo riprodurre con almeno un paio di foglie lascieremo asciugare per una settimana la ferita ed interreremo nel substrato di coltivazione. Come per il pollone il terriccio andrà tenuto umido e posto in luogo caldo, ma non troppo (circa 20-25 °C).
Per quanto riguarda i parassiti e le malattie le varie specie di Crassula non ne sono particolarmente soggette. In ogni caso è opportuno fare alcuni trattamenti preventivi con fungicidi ed insetticidi sistemici sia all'inizio della primavera sia prima di sospendere le annaffiature al momento dell'inizio del riposo invernale. Nel caso in cui risultino parti di pianta annerite o grigiastre queste vanno eliminate. E' questa l'occasione anche per fare talee e dare una forma migliore alla pianta. Nel caso in cui  si sia proceduto a staccare parti di pianta oppure a tagliare le radici occorrerà attendere almeno una settimana prima di annaffiare per consentire alle ferite di cicatrizzarsi.
Il terriccio per le varie specie di Crassula può essere una composta ben drenata, ad esempio quella tipo per le cactaceae con una parte in più di terriccio torboso. I vasi devono invece essere più larghi che profondi in quanto l'apparato  radicale tende a svilupparsi più in larghezza che in profondità. Crassula deve essere annaffiata, preferibilmente per immersione, quando il terriccio è secco. Occorre quindi evitare ristagni idrici che potrebbero portare al marciume radicale.

Crassula swaziensis Schönl. - Immagine di Rudi von Staden
Crassula swaziensis Schönl.
Durante il periodo autunno-inverno e cioè a partire da novembre  e fino a marzo, a seconda delle temperature esterne e del luogo di coltivazione, le irrigazioni vanno completamente sospese oppure devono essere molto moderate.
Durante il periodo vegetativo, primavera-estate, periodicamente Crassula può essere concimata con un concime equamente bilanciato in azoto, fosforo e potassio (ad esempio 20:20:20) con un buon contenuto di microelementi quali il magnesio (Mg),  il ferro (Fe), il Manganese (Mn), il Rame (Cu), lo Zinco (Zn), il Boro (B), il Molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.

Crassula perforata Thunb.

Crassula perforata Thunb. é un piccolo arbusto dell'altezza di circa 60 centimetri caratterizzato da coppie di foglie triangolari, succulente, opposte, lunghe ca. 2 cm., unite alla base ed attaccate su steli sottili sui quali sembrano essere avvitate. Le foglie hanno un bel colore verde chiaro ed i margini delle foglie hanno una bella sfumatura rossastra interessante che scompare se la pianta viene coltivata troppo all'ombra oppure se annaffiata troppo.
In natura la pianta forma lunghi steli finali che crescono attraverso i cespugli, nelle fessure della roccia, su pareti rocciose e tra massi in anfratti nelle zone del Sud Africa che vanno da Worcester e dalla Fish River Valley  nell'est della Provincia del Capo fino a Pietermaritzburg nel KwaZulu-Natal. I fiori sono piccoli, bianchi con sfumature rosa, a forma di stella, su grappoli radi posti su alti steli sottili, e sbocciano in inverno.
In coltivazione il substrato di cultura di Crassula perforata sarà ben drenato e non troppo ricco di materiale organico. Come per molte altre specie di Crassula necessita di protezione dalla luce solare diretta per almeno una parte la giornata che va dal mezzogiorno al primo pomeriggio.  In ogni caso la luce diretta del sole fa risaltare il colore rosso sui bordi delle foglie e favorisce la fioritura. Le annaffiature andranno effettuate regolarmente nella stagione vegetativa quando il suolo é asciutto, raramente in inverno, e solo tenendo ben conto del luogo e della temperatura di coltivazione. C. perforata può infatti resistere bene a basse temperature (anche alcuni gradi sotto lo zero) se mantenuta ben asciutta. Il freddo e l'umidità del terreno possono infatti provocare marciumi radicali. La riproduzione é facile per talea di una parte di stelo dal quale andranno tolte le ultime foglie e la talea, prima di essere posta a radicare nel substrato di cultura umido, dovrà essere lasciata asciugare al'ombra per un paio di giorni.
Esiste una forma variegata di Crassula perforata che si distingue per le sue minori dimensioni e per il colore delle foglie che possono diventare completamente rosse se la pianta viene coltivata in pieno sole.
Sinonimi: Crassula anthurus E.Mey. ex Harv.; Crassula conjuncta N.E.Br.; Crassula connata Donn; Crassula coronata Heynh.; Crassula nealeana Higgins; Crassula patersoniae Schönland; Crassula perfilata Scop.; Crassula perfossa Lam.; Crassula punctata Mill.

Famiglia: Crassulaceae
Genere: Crassula

Specie (elenco delle specie accettate, comunque in fase di revisione):
Crassula acinaciformis Schinz
Crassula alata (Viv.) A.Berger
Crassula alba Forssk.
Crassula alcicornis Schönland
Crassula alpestris L.f.
Crassula alsinoides (Hook.f.) Engl.
Crassula alstonii Marloth
Crassula alticola R.Fern.
Crassula ammophila Toelken
Crassula ankaratrensis Desc.
Crassula aphylla Schönland & Baker f.
Crassula aquatica (L.) Schönland
Crassula arborescens (Mill.) Willd.
Crassula atropurpurea (Haw.) D.Dietr.
Crassula aurusbergensis G.Will.
Crassula ausensis Hutchison
Crassula badspoortensis van Jaarsv.
Crassula barbata Thunb.
Crassula barklyi N.E.Br.
Crassula basaltica Brullo & Siracusa
Crassula bergioides Harv.
Crassula bevilanensis Desc.
Crassula biplanata Haw.
Crassula brachystachya Toelken
Crassula brevifolia Harv.
Crassula campestris (Eckl. & Zeyh.) Endl.
Crassula capensis (L.) Baill.
Crassula capitella Thunb.
Crassula ciliata L.
Crassula clavata N.E.Br.
Crassula closiana (Gay) Reiche
Crassula coccinea L.
Crassula colligata Toelken
Crassula colorata (Nees) Ostenf.
Crassula columella Marloth & Schönland
Crassula columnaris L.f.
Crassula compacta Schönland
Crassula congesta N.E.Br.
Crassula connata (Ruiz & Pav.) A.Berger
Crassula cooperi Regel
Crassula corallina L.f.
Crassula cordata Thunb.
Crassula cordifolia Baker
Crassula cotyledonis Thunb.
Crassula cremnophila van Jaarsv. & A.E.van Wyk
Crassula crenulata Thunb.
Crassula cultrata L.
Crassula cymbiformis Toelken
Crassula cymosa P.J.Bergius
Crassula deceptor Schönland & Baker f.
Crassula decidua Schönland
Crassula decumbens Thunb.
Crassula deltoidea Thunb.
Crassula dentata Thunb.
Crassula dependens Bolus
Crassula depressa (Eckl. & Zeyh.) Toelken
Crassula dichotoma L.
Crassula diffusa (Kirk) Berger
Crassula dodii Schönland & Baker f.
Crassula drummondii (Torr. & A.Gray) Fedde
Crassula elatinoides (Eckl. & Zeyh.) Friedrich
Crassula elegans Schönland & Baker f.
Crassula ellenbeckiana Schönland
Crassula elsieae Toelken
Crassula ericoides Haw.
Crassula exilis Harv.
Crassula expansa Aiton
Crassula exserta (Reader) Ostenf.
Crassula extrorsa Toelken
Crassula fallax Friedrich
Crassula fascicularis Lam.
Crassula filiformis (Eckl. & Zeyh.) D.Dietr.
Crassula flanaganii Schönland & Baker f.
Crassula flava L.
Crassula foveata van Jaarsv.
Crassula fusca Herre
Crassula garibina Marloth & Schönland
Crassula gemmifera Friedrich
Crassula globularioides Britten
Crassula glomerata P.J.Bergius
Crassula grammanthoides (Schönl.) Toelken
Crassula granvikii Mildbr.
Crassula grisea Schönland
Crassula hedbergii Wickens & M.Bywater
Crassula helmsii (Kirk) Cockayne
Crassula hemisphaerica Thunb.
Crassula hirsuta Schönland & Baker f.
Crassula hirtipes Harv.
Crassula humbertii Desc.
Crassula hunua A.P.Druce
Crassula inandensis Schönland & Baker f.
Crassula inanis Thunb.
Crassula intermedia Schönland
Crassula intricata (Nees) Ostenfeld
Crassula kirkii (Allan) A.P.Druce & Given
Crassula lactea Aiton
Crassula lanuginosa Harv.
Crassula lasiantha E.Mey. ex Harv.
Crassula latibracteata Toelken
Crassula leachii R.Fern.
Crassula longipes (Rose) M.Bywater & Wickens
Crassula macowaniana Schönland & Baker f.
Crassula manaia A.P.Druce & Sykes
Crassula maputensis R.Fern.

Crassula × marchandii Friedrich
Crassula mataikona A.P.Druce
Crassula mesembrianthemopsis Dinter
Crassula mesembryanthemoides (Haw.) D.Dietr.
Crassula micans Vahl ex Baill.
Crassula minuta Toelken
Crassula minutissima (Skottsb.) M.Bywater & Wickens
Crassula mollis Thunb.
Crassula montana L.f.
Crassula morrumbalensis  R.Fern.
Crassula moschata G.Forst.
Crassula multicaulis (Petrie) A.P.Druce & Given
Crassula multicava Lem.
Crassula multiceps Harv.
Crassula multiflora Schönland & Baker f.
Crassula muricata Thunb.
Crassula muscosa L.
Crassula namaquensis Schönland & Baker f.
Crassula natalensis Schönland
Crassula natans Thunb.
Crassula nemorosa (Eckl. & Zeyh.) Endl.
Crassula nodulosa Schönland
Crassula nudicaulis L.
Crassula numaisensis Friedrich
Crassula nummulariifolia Baker
Crassula nyikensis Baker
Crassula oblanceolata Schönland & Baker f.
Crassula obovata Haw.
Crassula obtusa  Haw.
Crassula orbicularis L.
Crassula ovata (Mill.) Druce
Crassula pageae Toelken
Crassula pallens Schönland & Baker f.
Crassula papillosa Schönland & Baker f.
Crassula peculiaris (Toelken) Toelken & Wickens
Crassula peduncularis (Sm.) F.Meigen
Crassula pellucida L.
Crassula peploides Harv.
Crassula perfoliata L.
Crassula perforata Thunb.
Crassula phascoides (Griseb.) M.Bywater
Crassula planifolia Schönland
Crassula plegmatoides Friedrich
Crassula pringlei (Rose) Fedde
Crassula pruinosa L.
Crassula pseudhemisphaerica Friedrich
Crassula pubescens Thunb.
Crassula pustulata Toelken
Crassula pyramidalis Thunb.
Crassula qoatlhambensis Hargr.
Crassula rhodesica (Merxm.) Wickens & M.Bywater
Crassula rogersii Schönland
Crassula roggeveldii Schönland
Crassula ruamahanga A.P.Druce
Crassula rubricaulis Eckl. & Zeyh.
Crassula rudolfii Schönland & Baker f.
Crassula rupestris L.f.
Crassula saginoides (Maxim.) M.Bywater & Wickens
Crassula sarcocaulis Eckl. & Zeyh.
Crassula sarmentosa Harv.
Crassula saxifraga Harv.
Crassula scabra L.
Crassula × scabrella Haw.
Crassula schimperi Fisch. & C.A.Mey.
Crassula sebaeoides (Eckl. & Zeyh.) Toelken
Crassula sediflora (Eckl. & Zeyh.) Endl.
Crassula sericea Schönland
Crassula setulosa Harv.
Crassula sieberiana (Schult. & Schult.f.) Druce
Crassula simulans Schönland
Crassula sinclairii (Hook.f.) A.P.Druce & Given
Crassula sladenii Schönland
Crassula socialis Schönland
Crassula solieri (Gay) F.Meigen
Crassula southii Schönland
Crassula spathulata Thunb.
Crassula streyi Toelken
Crassula strigosa L.
Crassula subacaulis Schönland & Baker f.
Crassula subaphylla (Eckl. & Zeyh.) Harv.
Crassula subulata L.
Crassula susannae Rauh & Friedrick
Crassula tabularis Dinter
Crassula tecta Thunb.
Crassula tenuicaulis Schönland
Crassula tenuipedicellata Schönland & Baker f.
Crassula tetragona L.
Crassula thunbergiana Schult.
Crassula tillaea Lest.-Garl.
Crassula tomentosa Thunb.
Crassula tuberella Toelken
Crassula umbella Jacq.
Crassula umbellata Thunb.
Crassula umbraticola N.E.Br.
Crassula undulata Haw.
Crassula vaginata Eckl. & Zeyh.
Crassula vaillantii (Willd.) Roth
Crassula venezuelensis (Steyerm.) M.Bywater & Wickens
Crassula vestita Thunb.
Crassula viridis (S.Watson) M.Bywater & Wickens
Crassula volkensii Engl.
Crassula whiteheadii Harv.
Crassula zombensis Baker

Alcune cultivar:
Crassula 'Buddha's Temple' Hort.
Crassula 'Fallwood' Hort.
Crassula 'Morgan's Beauty' Hort.
Crassula 'Tom Thumb' Hort.

Crassula perfoliata var. falcata (J.C.Wendl.) Toelken
Crassula Ovata 'Hobbit'
Crassula Ovata Hobbit
Crassula ovata 'Hummel’s sunset'
Crassula ovata 'Hummel’s sunset'
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