Il genere Tulista Raf.
Schede generi S - Z
Tulista è un genere le cui piante succulente, fino a pochi anni fa, erano incluse nel genere Haworthia sottogenere Robustipedunculares. Sulla base delle evidenze della ricerca molecolare il genere Haworthia è stato suddiviso in 3 generi diversi, che corrispondono, con alcune modifiche, ai sottogeneri precedentemente riconosciuti. Manning e altri definirono nel 2014 che il genere comprendeva solamente le specie precedentemente incluse nel sottogenere Robustipedunculares ricollocando Astroloba in un separato e distinto genere e le specie Tulista koelmaniorum (Oberm. & Hardy) Rowley e Tulista pungens (M.B.Bayer) Rowley furono definitivamente trasferite nel genere Haworthiopsis. Le specie appartenenti al genere Tulista sono piante nane caratterizzate da piccole rosette, generalmente solitarie o occasionalmente formano piccoli cespi, prive di stelo con foglie succulente generalmente più grandi di quelle delle specie appartenenti all'ex unico genere Haworthia. Le foglie sono differenti nelle diverse specie di Tulista in termini di colore e consistenza. Tulista rispetto alle piante appartenenti all'ex genere haworthia presenta le infiorescenze più robuste che solitamente sono ben ramificate, i fiori sono eretti, ma quando si aprono sono disposti orizzontalmente o ad angolo. I fiori sono bilabiati , generalmente bianchi o biancastri, con una vena centrale rosa o verde brunastra sui tepali. Le piante sono perenni, a crescita relativamente lenta e hanno una durata di vita abbastanza lunga, sopravvivendo fino a diversi decenni in natura o nella coltivazione.
Tutte le specie di Tulista sono endemiche della provincia del Capo Occidentale del Sud Africa, dove le troviamo nella regione tra Worcester e Mossel Bay (regioni di Worcester-Robertson Karoo, Breede River Valley e Overberg) e verso nord, più nell'entroterra fino all'estremo nord come Matjiesfontein nel Grande Karoo.
Tulista pumila (L.) G.D.Rowley sin. Haworthia pumila (L.) Duval; H. margaritifera (L.) Haw. - Immagine © Danie Palm, alcuni diritti riservati (CC BY)
Tulista marginata (Lam.) G.D.Rowley (sin. Haworthia marginata (Lam.) Stearn) - © gerhardmalan, alcuni diritti riservati (CC BY-NC)
Le specie crescono bene tra la vegetazione prevalentemente erbacea, al riparo di altra vegetazione, ma anche più esposte all'irraggiamento solare nei pendii e nelle aree più rocciose di Rainshadow Valley Karoo, Renosterveld, Fynbos e Strandveld, su una varietà di substrati (scisto, arenaria, calcare o ghiaia).
Le diverse specie di Tulista sono piante che ben si prestano alla coltivazione in vaso e sono piante ustiche che possono tollerare il pieno sole e la siccità, anche se crescono meglio in posizioni semiombreggiate, ma molto luminose. Tulista si propaga bene per seme. I semi devono essere seminati in primavera o in autunno in una miscela fine di sabbia e corteccia compostata. I semenzali devono essere spruzzati leggermente ogni giorno in modo da mantenere la superficie del substrato leggermente umida. La germinazione iniziare dopo un paio di settimane e le plantule possono essere trapiantate tra il primo ed il secondo anno dalla semina.
Tulista kingiana (Poelln.) Gideon F.Sm. & Molteno (sin. Haworthia kingiana Poelln.) - © David Martin, alcuni diritti riservati (CC BY-NC)
Le diverse specie si prestano anche ad essere propagate per talea, ma a differenza di Haworthia e Haworthiopsis, le specie di Tulista possono essere propagate con maggiore difficoltà ricorrendo alla talea di foglie.
Famiglia: Asphodelaceae
Genere: Tulista Rafinesque
Specie
Tulista kingiana (Poelln.) Gideon F.Sm. & Molteno
Tulista marginata (Lam.) G.D.Rowley
Tulista minor (Aiton) Gideon F.Sm. & Molteno
Tulista pumila (L.) G.D.Rowley
Tulista marginata (Lam.) G.D.Rowley (sin. Haworthia marginata (Lam.) Stearn) - © audissou, alcuni diritti riservati (CC BY-NC)
