Il genere Jacobsenia L. Bolus & Schwantes - La Casa delle Grasse

LA CASA DELLE GRASSE
FOLLOW
LA CASA DELLE GRASSE
Vai ai contenuti

Il genere Jacobsenia L. Bolus & Schwantes

Schede generi H - L
Jacobsenia, é un piccolo genere di sole due specie, tre se includiamo anche Jacobsenia vaginata (L.Bolus) Ihlenf. forse invece da considerare come Drosanthemopsis vaginata (L.Bolus) Rauschert) anche in virtù di un recente studio che analizzando i dati di dieci marcatori di cloroplasti ha dimostrato che Jacobsenia è polifiletica e che J. vaginata dovrebbe esserne esclusa. Inseriamo ancora una volta Jacobsenia vaginata in Drosanthemopsis come D. vaginata. (C. Klak e altri, "A recircumscription of Jacobsenia (Aizoaceae): Re-instating Drosanthemopsis, with two new quartz-endemics from Namaqualand, South Africa and sinking Knersia" in South African Journal of Botany, Volume 116, Maggio 2018, Pagine 67-81).
E' un genere di piccoli arbusti succulenti che troviamo su terreni rocciosi poco profondi, ed anche in scogliere di scisto, o su sabbie limose a forte salinità, con sul terreno grossa ghiaia di quarzo. nella parte settentrionale della Provincia del Capo Occidentale fino alla Provincia del Capo Settentrionale, in Sud Africa, territori aridi e a piovosità invernale.

Jacobsenia kolbei (L.Bolus) L.Bolus & Schwantes - Immagine (©) pietermier – Alcuni diritti riservati (CC BY-NC)
La specie J. kolbei ha il proprio habitat in territori non esclusivamente con rocce di quarzo e infatti lo troviamo frequentemente anche su scogliere di roccia (gneiss) e di scisto.

Jacobsenia hallii L.Bolus - Immagine (©) Nick Helme – Alcuni diritti riservati (CC BY-SA)
Jacobsenia kolbei (L.Bolus) L.Bolus & Schwantes - Immagine (©) Matt Berger – Alcuni diritti riservati (CC BY 4.0)
Una caratteristica delle specie di J. é che le foglie (come anche in Drosanthemopsis) non sono decidue e almeno l'ultima coppia di foglie della stagione persiste finché non inizia a formarsi la prima nuova coppia di foglie della stagione successiva. Per quanto riguarda i fiori sono terminali e compaiono tra luglio e settembre e sono bianchi, giallo pallido o rosa con una base bianca che conferisce al fiore un centro bianco.
I piccoli arbusti di J. kolbei, alti fino a 50 centimetri, da giovani sono cespitosi mentre le piante adulte sono compatte con germogli eretti ed internodi allungati, portano fiori bianchi (occasionalmente giallastri o raramente violacei) su steli lunghi, eretti, marroni. Occorre notare che la differenza nel colore dei fiori suggerisce l'ipotesi che le piante abbiano impollinatori diversificati e che si siano creati degli ibridi.I fiori profumati si aprono al mattino e si chiudono la sera mentre J. hallii è molto più compatto dell'altra specie ed é alto generalmente fino a 15 centimetri e colonizza esclusivamente una piccola area a nord di Vredendal, in Sudafrica, ove forma fitte colonie che crescono su sabbie limose fortemente saline  con una copertura di grossi ghiaioni di quarzo. Il periodo di fioritura va da agosto a settembre e, in coltivazione, é molto difficile da far fiorire.
Per quanto riguarda la coltivazione le due specie andranno coltivate su un terreno ben drenato e povero di sostanza organica. Provate ad utilizzare un substrato composto da 1 parte di terriccio torboso fine, una parte di akadama, 2 parti di pomice, 1 parte di lapillo e una parte di sabbia sicilicea. Comunque entrambe le specie tollerano una vasta gamma di suoli. In coltivazione considerate anche i periodi di vegetazione che è l'inverno, il periodo in cui in Sud Africa sono maggiori le precipitazioni e l'umidità. E' per questo che le piante in questa stagione beneficiano di spruzzature che ovviamente, andranno effettuate, tenendo presente il luogo di coltivazione per evitare che durante le gelate la pianta sia bagnata. Tenete conto che le piante tollerano temperature anche fino a - 5°C.

Famiglia: Aizoaceae Martinov
Genere: Jacobsenia L.Bolus & Schwantes

Specie:
Jacobsenia hallii L.Bolus
Jacobsenia kolbei (L.Bolus) L.Bolus & Schwantes

Jacobsenia hallii L.Bolus - Immagine (©) Nick Helme – Alcuni diritti riservati (CC BY-SA)
Torna ai contenuti