Il genere Kalanchoe Adans. - La Casa delle Grasse

LA CASA DELLE GRASSE
FOLLOW
LA CASA DELLE GRASSE
Vai ai contenuti

Il genere Kalanchoe Adans.

Schede generi H - L
Kalanchoe è un genere di piante succulente della famiglia delle Crassulaceae che conta circa 125 specie con un'area di distribuzione molto ampia anche se principalmente dall'Africa continentale orientale, Madagascar, Brasile e alcune regioni nell'area tropicale. Recenti studi del DNA hanno rivelato che tutte  le specie di Kalanchoe africana formano un gruppo distinto e che ciò è coerente con l'opinione diffusa che il centro della radiazione filogenetica  del genere si trova in Madagascar da dove le specie si sono diffuse  nell'Africa continentale.
Il nome deriva dal termine cinese "Kalan Chauhuy" che significa "ciò che cade e cresce" a rappresentare la caratteristica di alcune specie di produrre sulle foglie tante piccole pianticelle. Sono piante caratterizzate da uno stelo è solitamente carnoso e fortemente sviluppato costituito da parenchima succulento.
Notevoli sono le differenze fra le specie per sviluppo, forma e nelle caratteristiche delle foglie. Alcune specie hanno foglie dentellate che lungo i bordi producono grandi quantità di pianticelle che, una volta cadute sul terreno, producono una moltitudine di nuove piante. Queste pianticelle hanno la caratteristica di crescere ovunque cadano tanto che nella maggior parte delle collezioni, sono considerati come piante infestanti. Le piante che hanno questa caratteristica si è ritenuto potesse costituire un genere a parte ed è così stato costituito il genere Bryophyllum. Sono queste piante dalle interessanti caratteristiche delle foglie che però devono essere coltivate separate dalle altre per evitare infestazioni. I fiori sono di solito riuniti in grappoli e sono piccoli e con quattro petali che sbocciano in tempi variabili a seconda della specie. Le fioriture possono essere particolarmente intense e spesso in tonalità del giallo, arancio o rosso.
Kalanchoe normalmente fiorisce in primavera-estate in quanto è una pianta brevidiurna. Con tale termine si intende una pianta che non richiede più di un certo numero di ore di luce (10 ore nel suo caso) per poter avere l'induzione a fiore. Come per l'Euphorbia pulcherrima (Stella di natale) i floricoltori, nel caso della specie più diffusa, la Kalanchoe blossfeldiana, per farla fiorire fuori stagione, usano questo meccanismo. Per quanto riguarda la coltivazione la pianta deve essere tenuta al riparo dal gelo in inverno e, come per quasi tutte le succulente, mantenuta relativamente asciutta, annaffiando, nelle giornate più soleggiate, se tende a disseccarsi eccessivamente.
Il terreno deve essere ben drenato e con un po' più torba rispetto a quello solitamente utilizzato per le cactacee. Durante il periodo vegetativo Kalanchoe può essere annaffiato abbondantemente avendo sempre cura di far asciugare il terreno tra una annaffiatura e l'altra.
Dalla primavera e per tutta l'estate è bene concimare la pianta una volta al mese utilizzando un concime con un contenuto elevato di potassio, ma poco azoto. In tale modo si favorisce la produzione dei fiori. Accertatevi anche che il concime contenga anche i "microelementi" quali il Ferro (Fe), il Manganese (Mn), il Rame (Cu), lo Zinco (Zn), il Boro (B), il Molibdeno (Mo), che sono tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta ed in particolare lo Zinco (Zn) in quanto la sua carenza può danneggiare la pianta.
Kalanchoe tomentosa Baker
Kalanchoe × houghtonii D.B.Ward
Kalanchoe beharensis Drake
Kalanchoe tetraphylla H. Perrier
Kalanchoe laetivirens 'Big Momma'
Khalanchoe laetivirens 'Big Momma'
Famiglia: Crassulaceae
Genere: Kalanchoe

Specie principali:

Kalanchoe abrupta Balfour
Kalanchoe adelae Raym.-Hamet
Kalanchoe alticola Compton
Kalanchoe ambolensis Humbert
Kalanchoe beharensis Drake
Kalanchoe beauverdii Raym.-Hamet sinonimo di  Bryophyllum beauverdii (Raym.-Hamet) A. Berger
Kalanchoe blossfeldiana Poelln.
Kalanchoe brachyloba Welw. ex Britten
Kalanchoe brevisepala (Humbert) L. Allorge
Kalanchoe calycinum Salisb.
Kalanchoe daigremontiana (Raym.-Hamet & E.P. Perrier) Berger sinonimo di Bryophyllum daigremontianum (Raym.-Hamet & E.P. Perrier) Berger
Kalanchoe fedtschenkoi Raim.-Hamet & E.P. Perrier sinonimo di Bryophyllum fedtschenkoi (Hamet & Perrier) C.Y. Cheng
Kalanchoe gastonis-bonnieri Raim.-Hamet & E.P. Perrier
Kalanchoe mangini Raim.-Hamet & E.P. Perrier
Kalanchoe integra Kuntze
Kalanchoe marmorata Baker
Kalanchoe millotii Raim.-Hamet & E.P. Perrier
Kalanchoe orgyalis Baker
Kalanchoe paniculata Harv.
Kalanchoe pumila Baker
Kalanchoe rhombopilosa Mannoni & Boiteau
Kalanchoe synsepala Baker
Kalanchoe scapigera Welw.
Kalanchoe thyrsifolia Harv.
Kalanchoe tomentosa Baker
Kalanchoe tubiflora (Harv.) Raym.-Hamet
Kalanchoe zimbabwensis Rendle
Kalanchoe cv. Roseleaf
Kalanchoe blossfeldiana Poelln.
E' certamente la specie di Kalanchoe più diffusa e reperibile in tutti i garden center. Raggiunge i 30 cm di altezza con foglie di colore verde, molto scuro, succulente, lucide e con i margini dentati.  Fiorisce in primavera anche se, sottoponendola a forzatura, è possibile trovarla fiorita praticamente tutto l'anno. I fiori possono essere di vario colore a seconda degli ibridi: gialli, giallo-arancio, albicocca, rossi, bianchi e con le varie tonalità intermedie e comincia a fiorire soltanto dopo aver passato un periodo caratterizzato da poche ore di luce al giorno. E' per questo che i vivaisti riescono a proporla fiorita in ogni periodo dell'anno. la coltivazione è semplice ed essendo piante succulente sopportano molto bene la siccità anche se, nel periodo vegetativo, vanno annaffiate frequentemente e sempre quando il terriccio si è asciugato. teme il freddo è è per questo che in inverno deve essere ricoverata ad una temperatura superiore agli 8 °C.
E' bene ricordare che, come per molte specie di Kalanchoe, è bene rinnovare spesso la pianta. La fioritura infatti sarà molto più abbondante se si tratta di una pianta giovane e che non ha fiorito. Dopo la fioritura occorrerà pertanto riprodurla ricorrendo alla talea.
Sinonimi: Kalanchoe globulifera var. coccinea H. Perrier

Kalanchoe beharensis Drake

E' una bella pianta che può crescere anche fino ad un metro in altezza. Le foglie sono grandi, a forma triangolare e profondamente lobate con i margini ondulati. Le foglie sono ricoperte da una peluria verde grigiastra che conferisce alla foglia un aspetto vellutato. I fiori sono gialli e riuniti in piccoli grappoli anche se in coltivazione è di difficile fioritura. Kalanchoe beharensis predilige una esposizione molto luminosa e ben  soleggiata e non risente delle alte temperature estive. E' una specie che richiede un'irrigazione frequente a partire dalla stagione primaverile quando riprende a vegetare anche se occorre, come per tutte le succulente, evitare i ristagni idrici. Sono presenti sul mercato numerosi ibridi.

Kalanchoe tubiflora (Harv.) Raym.-Hamet - Bryophyllum delagoense (Eckl. & Zeyh.) Druce (?)
Kalanchoe tubiflora è una specie con un portamento eretto e può crescere anche fino ad un metro di altezza. Le foglie sono sottilissime e lunghe alcuni centimetri. I fiori penduli sono di colore rosso aranciato e fiorisce in inverno-primavera.
Come altre specie di Kalanchoe la grande forza di questa specie è il potere di autoriprodursi tanto che può essere considerata come infestante.
E' una piante che non richiede praticamente alcuno sforzo nella produzione  di nuove piante. La riproduzione è infatti asessuata e cioè tramite gemmazione. Le gemme, o cloni in miniatura del genitore, si formano sulle estremità delle foglie, e  cadono dalla pianta madre quando sono mature.  Si radicano facilmente e crescono anche nelle condizioni più avverse.   I germogli possono essere anche tolti facilmente dalla pianta e piantati direttamente nel substrato di cultura.
.

Kalanchoe tomentosa Baker

Kalanchoe tomentosa è una specie a foglie carnose, lanceolate, verde grigio, con bordi marron scuro, ricoperte da una fitta peluria biancastra (tomento, che in botanica sta a significare l'insieme di peli fitti,  più o meno lunghi e in parte intrecciati, che ricopre la superficie di  foglie, rami e semi). L'aspetto delle foglie è pertanto molto vellutato.
la coltivazione è facile, Annaffiare abbondantemente in primavera-estate, lasciando asciugare il terriccio tra un'annaffiatura e l'altra. In autunno-inverno annaffiare il tanto che basta a tenere il terriccio appena umido e lasciarlo asciugare bene tra un'irrigazione e l'altra. La moltiplicazione della pianta può avvenire per seme o, più agevolmente, per talea di una parte del fusto durante la stagione vegetativa.

Kalanchoe tetraphylla H. Perrier
Kalanchoe thyrsiflora come è più comunemente conosciuto, come la maggior parte delle specie di Kalanchoe dell'Africa meridionale è una pianta composta da una rosetta basale di grandi foglie  arrotondate e carnose, che sono di un colore verde crema grigiastro con i margini rossi. Le foglie, senza piccioli,  sono erette rivolte verso l'alto e strettamente disposte. Le rosette producono delle fitte infiorescenze sono rivestite da una con una polvere bianca. Nell'habitat  naturale Kalanchoe thyrsiflora è esposto a  temperature rigide ed inoltre le foglie sono divenute erette verso l'alto verso  per ridurre la superficie esposta al sole aiutando in questo modo la  pianta a conservare l'umidità. Il colore pallido delle foglie aiuta inoltre a ridurre l'effetto del calore così come il  rivestimento bianco farinoso delle foglie. E' una pianta di facile cultura, cresce velocemente e, se ben coltivata, può raggiungere agevolmente e presto i 30-35 cm di altezza, contro i 60 e più delle piante nell'habitat naturale.
E' una pianta che si adatta facilmente e non è particolarmente esigente, il substrato deve essere ricco di materiale torboso ma molto ben drenato con l'aggiunta di pomice, lapillo e perlite. La riproduzione avviene sia a mezzo seme che per talea di foglia. Le talee possono essere prelevate da piante mature assicurandosi che un piccolo pezzo di stelo sia attaccato alla foglia. Le talee vanno poste direttamente a radicare nel substrato di cultura, ben drenato, e devono  essere mantenute umide anche dopo l'apparizione delle radici,  che normalmente si verifica dopo pochi giorni dall'interramento delle talee.
Sinonimo: Kalanchoe thyrsiflora Harv.

Torna ai contenuti